Sì, abbiamo avuto molti ospiti illustri, qui in villa. Ma il più famoso di tutti è stato Filodémo di Gádara.
Come, non lo conoscete? Era un intellettuale molto stimato, seguace della dottrina di Epicuro. È nato in Palestina, ma ha studiato ad Atene e poi si è trasferito a Roma. Lì si è fatto apprezzare da tutti; perfino Cicerone, che non condivideva le sue idee, lo considerava un uomo saggio e raffinato. Si dice anche che fosse molto amico del precedente proprietario della villa: ecco perché si è trovato a vivere qui per un po’. Buon per lui!
Doveva essere proprio un bel tipo, Filodemo. Peccato che sia morto un secolo fa! Mi sarebbe piaciuto conoscerlo. Si dice che abbia lavorato proprio qui, in queste stanze. Dev’essersi seduto a scrivere sullo stesso tavolo dove io compilo i registri… solo a pensarci mi viene la pelle d’oca.
In biblioteca troverete molti dei suoi scritti: non solo opere complete, ma anche bozze e appunti. È un’emozione leggere i lavori di Filodemo, con le correzioni e le aggiunte che il maestro in persona ha dettato al suo segretario!
Chissà cos’avrebbe pensato di una schiava appassionata di filosofia…
Venite, entriamo!