Ho avuto fortuna, lo so. Un altro padrone mi avrebbe frustata. Ma il mio dominus è un uomo gentile: è stato lui a darmi questo nome, Diòtima.
Scommetto che non l’avete mai sentito, eh? Eppure Diotima è stata la maestra di Socrate, uno dei più grandi filosofi dell’antichità. La solita storia: tutti conoscono Socrate, ma nessuno ricorda la donna che gli ha insegnato ogni cosa!
E sì che un buon maestro può cambiarti la vita. Io so di cosa parlo. Quando il padrone ha deciso di istruirmi, mi ha affidata al suo liberto Filocle perché mi insegnasse il greco. Passavo ore e ore a tracciare le lettere dell’alfabeto nella cera. Le mie dita erano piene di calli e scottatureper il lavoro nelle cucine, e lo stilo mi scivolava di mano e rotolava sotto il tavolo. Avrei voluto lanciare la tavoletta contro il muro per la rabbia e la frustrazione! Ma Filocle non ha mai perso la pazienza. Sorrideva e basta. Diceva: “Riproviamo. La goccia scava la pietra!”.
Ero sicura che non ce l’avrei mai fatta… ma poi, d’improvviso, il miracolo: le lettere non sembravano più scarabocchi senza senso, ma s’incatenavano l’una all’altra per formare parole, e le parole mi raccontavano una storia. Sapevo leggere il greco!
Non ero solo una schiava di cucina; ero Diotima l’epicurea, uno spirito libero…
Sono sicura che anche voi portate un insegnante speciale nel cuore, qualcuno che ha saputo farvi vedere il mondo con occhi nuovi. O magari dovete ancora incontrarlo. Non abbiate fretta: sarà l’incontro più emozionante della vostra vita.
Non esistono però solo maestri in carne e ossa: altri ci incantano con parole d’inchiostro, attraverso i libri. Il mio secondo maestro è stato Epicuro.
È vissuto in Grecia centinaia di anni fa. Era un uomo speciale: accoglieva nel suo giardino chiunque volesse ascoltare le sue lezioni, perfino le cortigiane e gli schiavi. Tenete conto che a quei tempi, in Grecia, le donne non potevano quasi mettere il naso fuori di casa…
Invece nel giardino di Epicuro tutti si sentivano uguali: non più padroni e schiavi, uomini e donne, ma soltanto esseri umani in cerca della felicità.
Non è bellissimo? Ora capite perché mi sono innamorata della filosofia epicurea!